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domenica 6 settembre 2020

Sara 2

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In terza elementare Sara si stava preparando per la prima Comunione. Frequentava il catechismo con le suore della parrocchia di San Giovanni. Amava partecipare a quegli incontri per due motivi: il carisma di suor Anna, missionaria tornata dall’America Latina, e la cioccolata calda. A distanza di anni ricordava ancora perfettamente il profumo e l’intenso aroma che si sprigionava dalla tazza fumante, che le suore preparavano nelle occasioni speciali. Ogni cosa, in quella domenica, era un richiamo al bianco: bianco il suo vestito di pizzo, bianca la candela che teneva in mano, bianchi i gigli che adornavano l’altare, bianco il tulle della cuffietta indossata da qualche compagna. Di una cosa, però, non si rese conto Sara, della bellezza del quadro della Madonna con santi carmelitani realizzato per quella chiesa da Guido Cagnacci intorno al 1630. Lo scoprì e ammirò molto più tardi in compagnia della figlia.
A otto anni solo di una cosa era sicura, che lui era sempre là.




Foto da Internet: ponte_tiberio_1_800x600.1133440732


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