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venerdì 29 luglio 2022

Arnosto

 

Arnosto

Meditare, sotto il portico
della piccola chiesa,
nel silenzio profondo
che emana dalla valle. 
Immaginare un canto 
gregoriano avvolgente.
Qualche voce, rumore: 
costante il cinguettio
delle rondini e il ronzio
d’insetti in volo.
Una formica frettolosa
in ricerca costante.
Sul selciato medievale,
una mano sconosciuta
ha inciso una croce
sulla dura pietra.
Oggi l’antico portone
è chiuso, resta  sordo
alla mia preghiera.





venerdì 15 luglio 2022

Io, piedi scalzi nella rena

 

Io, piedi scalzi sulla rena,

ad una lontana finestra

affacciata in perenne attesa.

Un soffio di vento gelido

restituisce le mie mani nude

agli inverni lunghi e solitari.

Mai carezza con amore donata.

Mi ritraggo. Eppure…

Eppure, in questo silenzio

la candida neve decora il monte,

l’acqua del ruscello disseta

i camosci e non solo.

L’onda lieve torna sulle mie

orme antiche; il vento,

tra le spighe acerbe,

vola in un susseguirsi d’onde.

Rinasce la vita dopo l’incendio

stillando dal suo seno tenerezza?



Due in uno

 

Dal balcone ecco la tua voce

giungere da lontano,

dal tempo lungo di giovinezza.

Colmo il cuore d’amore, di gioia.

Trovasti con chi condividere

il tuo essere due in uno.

Sperimentasti l’amore vero,

il dolore che sempre rincorre,

mai richiesto.

Su di te indugia il mio pensiero.

Guarda!

Dall’azalea esce un pettirosso.