Oggi voglio raccontarvi una storia particolare. Ricordate il
bosco di Pratofiorito? Ecco, se seguite il sentiero che lo costeggia, appena
fuori il paese, incontrerete una graziosa casetta di legno. Là abita un bambino
di cinque anni con il suo papà.
Luigino, questo è il suo nome, ha i capelli molto scuri che
gli spiovono sulla fronte e le orecchie un poco a sventola. I suoi occhi sono
grandi e azzurri come il cielo in estate.
Il bambino ha una vera passione per il colore verde prato e
indossa spesso una salopette di quel colore ed una camicia di una tonalità più
scura che il suo papà gli ha comperato. Ai piedi ha bianchi sandaletti, in estate, e
scarponcini marroni, in inverno.
E’ un bambino molto dolce e si prende cura di tutti gli
animali che incontra, comprese le chiocciole, le coccinelle, le lucertole.
Conosce il nome di tutti quelli che vivono nel suo giardino.
Insieme alla tata Lulù, che lo segue da quando è nato, fa
lunghe passeggiate nel bosco e sta imparando a conoscere anche il nome degli
alberi e dei fiori. E c’è una cosa che non dimentica mai di fare. Che cosa,
direte voi? Gli piace soffiare… specialmente sui soffioni del tarassaco.
Perché lo fa? Perché vuole aiutare i piccoli semi a
raggiungere il cielo e rendere felice la sua mamma che è volata lassù, quando
lui è nato.