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sabato 31 maggio 2014

Da Marano Lagunare a Trieste

La cena sul battello che ci ha portato in laguna è stata molto divertente ed il vino eccellente. La notte trascorsa a Cervignano ha reso difficile dormire a causa della temperatura decisamente fuori stagione.
Il mattino dopo ci siamo recati immediatamente al Castello di Miramare, dove ci ha accompagnati durante la visita, Valentina, la nostra guida.









Tristissima storia quella di Carlotta e Massimiliano, che hanno abitato qui solo per poco più di tre anni. La vista, dal promontorio sul quale è costruito il castello, spazia quasi a 360°. Molto interessanti i giardini, con le sue statue e il Castelletto, prima residenza a Miramare dell'Arciduca e della moglie.








Intorno a mezzogiorno ci siamo trasferiti alla Risiera di S. Sabba. Un ex stabilimento che, durante l'occupazione nazista, è stato adibito in principio come centro di smistamento e successivamente come campo di sterminio. Una visita che lascia un sapore amaro ma che è stato per me importante compiere proprio per ricordare quello che alcuni uomini sono stati capaci di fare.


Uomini duri
col culto della violenza,     

in San Saba.                      
                          

Un breve spuntino prima di raggiungere il Colle di San Giusto e visitare la Cattedrale, affiancata a destra dalla chiesetta gotica di San Michele. La cattedrale è il risultato dell'unione di due precedenti basiliche: quella dell'Assunta sulla sinistra e quella di San Giusto. All'interno affreschi, quadri e mosaici.


E una Madonna dal volto bellissimo. 


Un'occhiata al castello ed ai reperti romani per scendere poi la scalinata che conduce alla porta romana, denominata Arco di Riccardo e ancora giù fino alla Piazza dell'Unità d'Italia, cuore della città antica. Qui, a parte l'immensità della piazza, mi ha colpito la fontana dei quattro continenti eretta nel 1751. Grandiosi palazzi fanno da cornice alla piazza.



Nel tardo pomeriggio siamo ripartiti alla volta di Cividale del Friuli. 

Vi parlerò di questa cittadina nel prossimo post.





mercoledì 28 maggio 2014

Maggio, un'escursione a Trieste e dintorni

La comitiva si è mossa molto presto per raggiungere Aquileia e poter ammirare le sue meraviglie. Un pranzo presso la Casa Bianca, una casina in mezzo alla campagna, che ci ha permesso di gustare i primi sapori locali. 

Poi in pullman abbiamo raggiunto il porto fluviale romano che ha reso Aquileia una importante città dell'Impero.


Non  poteva mancare una visita in Basilica, al cui interno meritano una particolare attenzione i grandiosi mosaici e gli affreschi. 



E' seguita una visita al museo archeologico ... tra reperti romani e longobardi.



Raggiunto il paese di Marano Lagunare ci siamo imbarcati per una escursione in laguna, dove sono stati costruiti dai pescatori i "Casoni".








domenica 18 maggio 2014

Ieri era una giornata così limpida che abbiamo pensato di fare un giro attorno al lago. Ho visto paesaggi veramente speciali, sia per la luce che per i colori.  E tante ville la cui architettura è molto variegata.
A Fiumelatte c’è un fiume che scende talmente a precipizio nel lago, passando tra le case, ed è bianco come il latte, da qui il nome del borgo. A Gravedona c’è una piacevole vista sul lago e una chiesa con vicino un battistero dalla struttura molto interessante.
Ci siamo fermati a Menaggio dove, in una pizzeria situata in un vicoletto,  abbiamo pranzato. Interessante la vista a lago, il paese e soprattutto la zona che ha mantenuto la struttura medievale.
A Ossuccio c’è la Chiesa di Santa Maria Maddalena in Ospedaletto, che ha un campanile unico nel suo genere. Nel lago a fronte l’Isola Comacina, sulla quale si sono rifugiate  le popolazioni comasche al tempo della calata dei barbari. In quel tempo c’era un forte conflitto. In modo particolare fra i Bizantini e i Longobardi.
La strada vecchia che dalla Valtellina raggiunge Como costeggia il lago e qua e là sorgono piccoli paesini arrampicati sulla costa. Non è molto larga ma è circondata dal verde e, di tanto in tanto, ci si imbatte in qualcosa di particolare, che può essere uno scorcio, una villa o un borgo rurale.
Nel tardo pomeriggio abbiamo fatto un giro tra le bancarelle del Mercato Europeo che si teneva sul lungolago di Lecco. Ci siamo fermati a mangiare un panino allo stand tedesco e abbiamo goduto del tramonto sul lago. Ho fatto diverse fotografie perché il paesaggio mutava da un momento all’altro. Un vero spettacolo della natura.




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lunedì 12 maggio 2014

Una domenica tranquilla, passeggiando intorno al lago del Segrino. Nel cielo cumuli di nubi annuncianti pioggia. La brezza increspava la superficie d'acqua, Intorno tante piante d'acqua e iris gialli fioriti. Una famiglia di germani impegnata a cercare cibo. Due belle oche bianche che "chiedevano" pane. Tra le canne o in mezzo al prato il frinire d'un grillo ...





sabato 10 maggio 2014


Louis Jean-Francois I Lagrenee - Melanconia


Non trovo parole
per aiutarti.
Non trovo parole
per contrastare
la tua sofferenza.
Non trovo parole
per indicarti la via
che possa condurti

alla serenità.
Non trovo parole
...

martedì 6 maggio 2014

Percorso il sentiero
ecco, infine, il torrente,
le gaie cascatelle
paion farci festa.
Incanta la tenerezza
del tuo abbraccio,
le delicate frasi dell’amore
a mezza voce, dolci
come il vento che,
lì intorno, culla i ciuffi d’erba.



Illustratrice: M. Ellen Edwards

giovedì 1 maggio 2014

Un 1 maggio che, nonostante il sole, lascia in molti insicurezza e sfiducia.


Lecco, 1 maggio 2014