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mercoledì 11 marzo 2020

Mio nonno Cesare


Mio nonno tenerezza burbera,
semplice e verace.
Mio nonno muratore,
gran lavoratore.
Mio nonno con le nasse
seppie prendeva in mare.
Mio nonno bagnino diventò
e il suo destino cambiò.
Mio nonno e quei giorni
di sabbiature roventi al sole.
Mio nonno e l’acqua alla fonte
del Beato Alessio.
Mio nonno berretto da marinaio
e canottiera blu.
Mio nonno in spiaggia: “Prendi il retino,
raccogli i rifiuti”.
Mio nonno verso sera: “Metti
qualcosa che c’è umidità”.
Mio nonno rami d’abete e mandarini
alle festività natalizie.
Mio nonno una presenza che
tengo nel cuore.

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