Post in evidenza

venerdì 15 luglio 2022

Io, piedi scalzi nella rena

 

Io, piedi scalzi sulla rena,

ad una lontana finestra

affacciata in perenne attesa.

Un soffio di vento gelido

restituisce le mie mani nude

agli inverni lunghi e solitari.

Mai carezza con amore donata.

Mi ritraggo. Eppure…

Eppure, in questo silenzio

la candida neve decora il monte,

l’acqua del ruscello disseta

i camosci e non solo.

L’onda lieve torna sulle mie

orme antiche; il vento,

tra le spighe acerbe,

vola in un susseguirsi d’onde.

Rinasce la vita dopo l’incendio

stillando dal suo seno tenerezza?



Nessun commento:

Posta un commento